THE BLACK BLUES BROTHERS
THE BLACK BLUES BROTHERS
THE BLACK BLUES BROTHERS
THE BLACK BLUES BROTHERS

THE BLACK BLUES BROTHERS

Uno spettacolo acrobatico, comico e musicale!

Scritto e diretto da Alexander Sunny

Con Bilal Musa HukaRashid Amini KulembwaSeif Mohamed MleviPeter Mnyamosi Obunde Sammy Mwendwa Wambua

Coreografie Electra Preisner e Ahara Bischoff –  Scenografie Siegfried Preisner, Loredana Nones e Studiobazart

Light designer Andrew Broom

In un elegante locale stile Cotton Club, seguendo le bizze di una capricciosa radio d’epoca che trasmette musica rhythm’n’blues, il barman e gli inservienti si trasformano in equilibristi, sbandieratori, saltatori e acrobati col fuoco. Ogni oggetto di scena (sedie, tavolo, appendiabiti, vasi e persino specchi) diventa uno strumento per acrobazie mozzafiato e coinvolgimento costante del pubblico. Sulle travolgenti note della colonna sonora del leggendario film di John Landis, i Black Blues Brothers fanno rivivere ogni sera uno dei più grandi miti pop dei nostri tempi a colpi di piramidi umane, limbo col fuoco, salti acrobatici con la corda e nei cerchi.

 

LA COMPAGNIA

Nessuno resiste all’energia dei Black Blues Brothers che nel loro tour mondiale hanno elettrizzato gli spettatori di Australia, Austria, Belgio, Emirati Arabi, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Ungheria e naturalmente Italia, esibendosi nei più prestigiosi teatri italiani (Quirino di Roma, Coccia di Novara, Comunale di Vicenza, Rossini di Pesaro, Fusco di Taranto, Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Lyrick di Assisi solo per citarne qualcuno) e internazionali, tra i quali il Victoria Eugenia di San Sebastián e la Music Hall nelle Assembly Rooms di Edimburgo, ma anche sui palchi delle più rilevanti kermesse del live entertainment, come il Festival Sziget di Budapest, il MAC di Barcellona e la Kleines Fest di Hannover.

Oltre al grande successo tra il pubblico, i Black Blues Brothers  riscuotono ovunque il riscontro dei media, che annunciano lo show con articoli, video e post sui social, trasformando ogni spettacolo in un evento da non perdere.

In occasione della permanenza al Fringe di Edimburgo sono usciti 40 articoli cartacei e online raggiungendo più di 900.000 persone. Si tratta di uno show che registra il consenso della stampa, collezionando recensioni entusiastiche a quattro e cinque stelle.

Black Blues Brothers vengono spesso chiamati per partecipare a grandi eventi ed hanno avuto l’onore di esibirsi per Papa Francesco, che si è personalmente congratulato con loro durante il Giubileo dello Spettacolo Popolare. Sono stati ospiti del Principe Alberto per la cena di gala dei Rolex Master di Tennis allo Sporting Club di Monte Carlo. Invitati alla Royal Variety Performance, la storica trasmissione TV ideata dalla famiglia reale inglese che dal 1912 accoglie i più grandi nomi della danza, del teatro e del circo (i Beatles, Elton John, Rudolf Nureyev, Stan Laurel e Oliver Hardy, tra le star avvicendatesi nel corso degli anni), la loro esibizione è risultata essere una delle più apprezzate dagli spettatori in una serata che ha visto sfilare celebri stelle dello spettacolo dal vivo, introdotte dal Principe Carlo che ha lodato l’enorme talento degli artisti coinvolti.

L’enorme riscontro planetario è valso agli acrobati l’invito a celebri programmi TV quali Le plus grand cabaret du monde, considerata il top per queste forme artistiche, e Tú Sí Que Vales Italia che li ha visti arrivare in finale lasciando a bocca aperta pubblico e giuria.

I Black Blues Brothers portano nel cuore il ritmo e l’energia della loro terra, il Kenya. Provengono da Nairobi dove erano coinvolti in Sarakasi, un trust di circo sociale fondato dall’alto funzionario ONU Rudy van Dijck e da sua moglie Marion Op het Veld che opera nelle situazioni difficili e nelle periferie dell’Africa Orientale. È forse per questo che ancora oggi quando sono in scena scatenano tutta la loro gioia di vivere. Hanno scoperto che il circo è un potente mezzo di emancipazione e aggregazione ed ora lo trasmettono al pubblico sia con gli spettacoli che in occasione di workshop pratici di acrobatica organizzati da Open Circus, progetto di ricambio generazionale e formazione del pubblico sostenuto dal MiC, come nelle lezioni di circo che tengono ovunque portino il loro show, con particolare attenzione a San Donà, Noventa di Piave e territori limitrofi. Un’esperienza multietnica, un modo per conoscere sé stessi e i propri limiti, provando a superarli, per aprirsi agli altri collaborando con loro.

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